IL FENOMENO DELLE MIGRAZIONI

Un’Analisi Storica e Contemporanea

Le migrazioni rappresentano un fenomeno complesso e dinamico che ha plasmato e continua a plasmare le società in tutto il mondo. Comprendere le cause, le dinamiche e le sfide legate alle migrazioni è fondamentale per sviluppare politiche efficaci e sostenibili che valorizzino il contributo dei migranti e promuovano l’integrazione sociale ed economica. L’Italia, con la sua ricca storia di emigrazione e immigrazione, è un esempio vivo delle opportunità e delle sfide che le migrazioni comportano.

L’evoluzione delle migrazioni nel tempo

Il fenomeno delle migrazioni è antico quanto l’umanità stessa. Dall’era preistorica, quando gli esseri umani migravano alla ricerca di risorse e condizioni climatiche favorevoli, fino ai tempi moderni, le persone hanno costantemente cercato nuovi luoghi in cui stabilirsi per vari motivi. Nel corso dei secoli, le migrazioni hanno subito trasformazioni significative a causa di fattori come guerre, persecuzioni religiose, rivoluzioni industriali e crisi economiche. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), nel 2020, si stimava che circa 281 milioni di persone vivessero al di fuori del loro paese di origine, rappresentando il 3,6% della popolazione mondiale.

318166
le iscrizioni anagrafiche dall'estero
29
% rispetto all'anno 2020
5
gli immigrati presenti ogni 1000 residenti

la situazione dei flussi migratori in Italia 2021

Questo numero è in costante crescita e include una vasta gamma di tipologie di migrazione:

  • economica: individui che si spostano alla ricerca di migliori opportunità lavorative e condizioni di vita;
  • forzata: rifugiati e richiedenti asilo che fuggono da conflitti, persecuzioni e violazioni dei diritti umani;
  • temporanea: l’individuo si sposta per un periodo limitato, per lavoro stagionale, studio, o per turismo
  • per studio: studenti internazionali che cercano istruzione all’estero;
  • familiare: individui che si ricongiungono con familiari già emigrati;
  • legale: quando avviene attraverso i canali ufficiali e con i documenti necessari;
  • irregolare: quando mancano i documenti legali o i migranti superano il periodo di permanenza autorizzato;
  • ambientale: spostamenti causati da cambiamenti ambientali, come desertificazione, innalzamento del livello del mare, o disastri naturali;
  • di ritorno: rimpatrio volontario al paese di origine dopo aver vissuto all’estero;
  • rifugiati e richiedenti asilo: sono persone che fuggono da persecuzioni o conflitti, richiedendo protezione internazionale.
Nord53.9%
Centro22.7%
Sud23.4%

le percentuali di destinazione dei flussi in divisa per Nord, Centro e Sud Italia, anno 2021

Il fenomeno migratorio è fortemente legato a fattori economici, politici, sociali e ambientali e può avere impatti profondi sia sui paesi di origine che su quelli di destinazione. Tra questi impatti vi sono la diversità culturale, le tensioni sociali, lo sviluppo economico ed eventualmente il cambiamento demografico. Di conseguenza, è anche un tema centrale di molte politiche internazionali e nazionali. Le migrazioni vengono studiate in diverse discipline come l’economia, la sociologia, la geografia e sono regolamentate da leggi internazionali e nazionali.

Etnie e regioni di origine

Le migrazioni moderne coinvolgono una vasta gamma di etnie e regioni. I principali paesi di origine includono Siria, Venezuela, Afghanistan e Sud Sudan, spesso a causa di conflitti e instabilità politica. D’altra parte, paesi come India, Messico e Filippine sono noti per l’alto numero di migranti economici, che cercano opportunità in Nord America, Europa e Medio Oriente.

AREA ASIATICA

15000
gli arrivi stimati dal Bangladesh
14000
gli arrivi stimati dal Pakistan
11000
gli arrivi stimati dall'India

AREA AFRICANA

15000
gli arrivi stimati dal Marocco
8000
gli arrivi stimati dall'Egitto
7000
gli arrivi stimati dalla Nigeria

AREA EUROPEA

22000
gli arrivi stimati dall'Albania
9000
gli arrivi stimati dall'Ucraina
5000
gli arrivi stimati dalla Moldova

origine dei flussi migratori, Italia 2021

Motivazioni alla base delle migrazioni

Le ragioni che spingono le persone a migrare sono complesse e multifattoriali. Tra i principali motivi troviamo:
  • Economici: la ricerca di migliori opportunità lavorative e salari più alti.
  • Politici: fuga da regimi oppressivi, guerre civili e persecuzioni politiche.
  • Sociali: ricongiungimento familiare e desiderio di migliorare la qualità della vita.
  • Ambientali: cambiamenti climatici, disastri naturali e degrado ambientale.

L’Italia e la necessità di nuova forza lavoro

L’Italia, come molti altri paesi europei, affronta una crescente necessità di nuova forza lavoro. L’invecchiamento della popolazione e il calo della natalità stanno mettendo sotto pressione il sistema economico e sociale. I migranti rappresentano una risorsa fondamentale per sostenere settori chiave come l’agricoltura, la costruzione e l’assistenza domiciliare.

LE SFIDE

Una delle principali sfide nell’accoglienza dei migranti in Italia è la disponibilità di alloggi adeguati. La mancanza di infrastrutture e risorse per fornire alloggi dignitosi ai nuovi arrivati spesso porta a situazioni di sovraffollamento e precarietà. Investimenti in politiche abitative e programmi di integrazione sono essenziali per garantire che i migranti possano contribuire positivamente alla società e vivere in condizioni dignitose.

Tutti i dati statistici provengono da: fonte ISTAT